martedì 10 aprile 2012

L'importanza dei fermenti lattici

I fermenti lattici, da quando incrementato l'interesse per la salute naturale, sono di comune conoscenza e di uso comune. Si sa che, per chi soffre di disturbi intestinali, essi forniscono un valido aiuto nel ristabilire l'equilibrio della flora intestinale. Ma vediamo un po' pi da vicino quali sono le loro funzioni. Prima di tutto i fermenti lattici si dividono essenzialmente in probiotici e prebiotici. I primi sono quelli a cui ci si riferisce quando si parla di fermenti. Essi sono l'insieme di batteri vivi ed attivi, come da es. i Lactobacilli, che favoriscono i processi vitali dell'organismo, come la funzione di digeribilit e di assimilazione dei nutrienti. I prebiotici invece sono anch'essi batteri il cui compito quello di riequilibrare il terreno affinch la rigenerazione della flora batterica si riattivi ed operi nel miglior modo possibile. In primis quindi i fermenti lattici agiscono sulla fisiologia dell'organismo, ricolonizzando il tratto intestinale, favorendo la purificazione del tratto intestinale, aumentandone la motilit. Inoltre importante sottolineare il loro ruolo in caso di allergie in genere, infatti agiscono come fattori di prevenzione ad es. verso le dermatiti atopiche, le dermatiti aspecifiche e le allergie respiratorie. Aiutano inoltre l'assimilazione delle vitamine e del ferro. Non si pu non citare inoltre il loro prezioso aiuto nel combattere l'alitosi, la flatulenza, il meteorismo, la colite ed il morbo di Chron.

martedì 24 gennaio 2012

I funghi medicinali

Nella storia della cura della salute accademica e popolare, orientale ed occidentale occupano un posto non trascurabile i cosiddetti funghi “terapeutici”, miceti che grazie alla loro struttura biochimica riescono a stimolare il sistema immunitario negli esseri animali tra cui l'uomo. La ricerca sulle proprietà ed i meccanismi d'azione di questi funghi ha avuto un boom alla fine dell'800 e nel secolo scorso. Gli studi hanno messo in evidenza che le molecole più attive sono i beta-glucani e le glicoproteine contenute in questi funghi. Queste molecole, abbastanza complesse, si legano alle cellule adibite alla difesa dell'organismo attivando prontamente il sistema immunitario. In questo modo cellule patogene, virus o cellule mutate, sono riconosciute molto più velocemente e quindi aggredite in modo più veloce ed energico. Alcune specie di funghi presentano anche la capacità di ridurre la duplicazione delle cellule virali, infettive, e di quelle difettose. Si trovano in commercio integratori che differiscono tra loro dalla quantità e dalle specie di funghi impiegati. Solitamente questi integratori vengono consigliati nei casi in cui ci sia un indebolimento del sistema immunitario, patologie in corso, convalescenza ecc. Ovviamente questi integratori non devono sostituire i farmaci, ma devono essere assunti come migliorativi dello stato di ben-essere.

mercoledì 12 ottobre 2011

L'influenza dello stile di vita nelle patologie cardiovascolari nelle donne

Molte ricerche, anche in ambito medico, sono molto attente a determinare quali possano essere i fattori esterni che alimentano e contribuiscono all'insorgere di alcune patologie tra le quali rivestono molta importanza quelle cardiovascolari, patologie a carico del cuore e dei vasi sanguigni.

Lo stile di vita in primis è da molti anni a questa parte al centro dell'attenzione, grazie anche all'opera di sensibilizzazione che conducono figure non sanitarie ma comunque legate al benessere, come i naturopati e gli erboristi per esempio.
Per quanto riguarda le patologie cardiovascolari, che fino a pochi anni fa colpivano soprattutto la popolazione maschile, si sta evidenziando una maggior frequenza nella popolazione femminile soprattutto dalla mezza età in poi. Molte indagini statistiche hanno evidenziato come i fattori di rischio legati allo stile di vita siano in particolare due: l'uso della sigaretta e la sedentarietà.
Il fumo, tra i due, sembra rivestire minore importanza, in quanto, soprattutto nelle donne non fumatrici si è visto che è maggiore l'indice di massa grassa, che è un parametro fisico di notevole importanza in questo tipo di patologie, considerato che esso poi spesso si associa ad altri scompensi legati comunque alla cardiovascolarità, come l'ipercolesterolemia ed il diabete. Questi disturbi però sono maggiormente associati alla sedentarietà che risulta invece essere il nemico numero uno delle donne: le donne che fanno poca attività fisica hanno più probabilità anche di sviluppare ipertensione e familarità con patologie cardiache e vascolari.

mercoledì 24 agosto 2011

Pappa reale: stimolante e costituente

La pappa reale è l'alimento esclusivo dell'ape regina e pertanto è il prodotto più prezioso dell'alveare; infatti esso contiene tutte le sostanze nutritive, in proporzioni ideali, di cui l'ape necessita. La pappa reale è ricchissima di vitamine del gruppo B, soprattutto B3, B5, biotina e acido folico, sali minerali tra cui spiccano quelli di potassio, rame, ferro e fosforo, amminoacidi ed acidi grassi essenziali. Insomma i suoi costituenti sono ad alto contenuto biologico e le sue proprietà sono conosciute fin dall'antichità, proprietà che oggi numerosi studi “scientifici” sembrano dimostrare. La pappa reale è un tonico generale molto utile per trattare stati di convalescenza o più in generale momenti di affaticamento fisico ed intellettuale. Può essere utile anche in caso di depressione, e per gli studenti con difficoltà di attenzione e concentrazione. La sua tollerabilità è molto elevata e pertanto la rende indicata anche per i bambini soprattutto in quei momenti di crescita ed attività frenetica che contraddistingue il loro sviluppo. Ovviamente è adatta a tutti, adulti, anziani e sportivi. In commercio si trovano tanti prodotti a base di pappa reale, quello più vicino alla naturalezza e quello più pratico è quello liofilizzato, preparato cioè estraendo l'acqua dalla papa reale appena raccolta e conservata in frigorifero fino alla produzione.

mercoledì 6 luglio 2011

Emicrania e le cure dolci

Mal di testa, emicrania cefalea, tutti modi di indicare la stessa cosa; un dolore al capo diversamente localizzato e dalla durata ed intensità variabili. Innanzitutto questo dolore non va mai trascurato e si deve cercare di capire come si scatena, se dopo un pasto abbondante, dopo una forte tensione oppure se è ricorrente.

Esistono tanti approcci al problema, dopo avere escluso cause patologiche che solo un medico specialista può fare, partendo dal fare attenzione a ciò che si mangia, passando attraverso i farmaci analgesici da banco fino ad arrivare alle cosiddette cure naturali o dolci come l'agopuntura, lo shiatsu, l'omeopatia, i massaggi solo per citarne alcune. L'agopuntura è molto indicata sia quando si è in presenza di emicrania (dolore pulsante intenso localizzato lateralmente sulla fronte) sia quando il dolore proviene da un'eccessiva contrazione muscolare alla base del collo. Se il dolore è acuto è possibile fare due sedute nella stessa settimana e poi diradare gradualmente per mantenere uno stato di equilibrio e per arrivare a sospendere i farmaci analgesici. Anche lo shiatsu lavora sugli stessi principi dell'agopuntura,la differenza è che in questo caso non si usano aghi ma semplicemente la pressione delle dita sui meridiani energetici secondo la Medicina Tradizionale Cinese. Per quanto riguarda l'omeopatia i rimedi più utilizzati sono l'aconitum, la belladonna ed il sulfur questo però a seconda della persona e del suo terreno costituzionale.